TRAMA
La famiglia Dabbous, siriana di Aleppo, appartiene al ceto medio alto della città. Il capofamiglia è un medico, amico del regime e ben voluto. Per una semplice battuta, la vita dei Dabbous cambia radicalmente. La madre, Zeynab, viene assassinata; poi Rashid, il padre, viene arrestato e torturato. Durante la prigionia del medico, l’Isis sferra un’offensiva contro Aleppo e, nella confusione che segue, Rashid riesce a riunire i figli e, a prezzo di tutti i loro averi, raggiunge Il Cairo. Da lì Rashid riesce a vincere un concorso internazionale come primario di ortopedia a Oslo. I figli maschi però decidono di non seguire il padre e le sorelle. I due ragazzi tornano indietro, verso Aleppo e l’arruolamento nelle milizie nere. Uno di loro, Abdul, darà il via alla “sua” Jihad.